Campagna pubblicitaria - Competitor

Ciao a tutti! Bentornati!

Oggi parliamo del lavoro svolto per Progettazione Multimediale, ovvero creare un competitor.

Il competitor è il concorrente, l'avversario di un'azienda nel campo in cui lavora.

In base alle nostre ricerche, che ho spiegato nel post Analisi di una campagna pubblicitaria (lo trovate cliccando qui), dovevamo creare da zero un nuovo competitor aziendale.

Io ho inventato una nuova azienda di cosmetici, chiamata Jacqueline.

Jacqueline nasce nel 2004, nel decimo anniversario della morte di Jacqueline Kennedy, a New York da un'idea di alcuni make-up artist durante un party a tema anni '60 dell'élite newyorkese. L'idea nasce in memoria di Jackie, divenuta un'icona di stile durante gli anni '60 - '70. L'azienda Jacqueline produce cosmetici di alta qualità, per tutte le età ed accessibile a chiunque. L'azienda aspira a diventare una vera icona per chi ama truccarsi, donne, make-up artist e per chi voglia dedicarsi a sé stesso con il trucco. Jacqueline punta sulla qualità e vuole raggiungere un ampio mercato.

In questa occasione l'azienda pubblicizza il fondotinta Jackie con 54 colori.

La mission dell'azienda è diventare una vera icona della cosmetica per chi vuole dedicarsi a sé stesso con il trucco. Jacqueline cerca di creare prodotti ricercati e affidabili, adatti a tutte le età e accessibile a tutti ma sempre con un ottima qualità.

La vision è raggiungere un mercato amplio e fedeli consumatori interessati alla qualità del prodotto. Jacqueline punta sulla qualità e per farsi conoscere utilizza la pubblicità, anche con solo l'immagine del prodotto perché è sicura di sé e di poter competere con marchi affermati.

I values sono la fedeltà verso il consumatore, producendo ottimi cosmetici e migliorandolo. Inserendo nuove scelte sul mercato, come i nuovi fondotinta, rafforza la fiducia nei suoi consumatori. Anche l'accoglienza è punto fondamentale di Jacqueline, che si impegna a creare prodotti adatti a tutti i tipi di pelle.

Dopo aver spiegato la storia, abbiamo impaginato un manifesto, un pieghevole e una pagina interna di una rivista.

Manifesto 70 x 100 cm

Pieghevole A5 interno

Pieghevole A5 esterno

Rivista A3

Martina Biasi

Videoclip musicale - Riprese

Ciao a tutti ragazzi!

Questa che vi racconterò sarà una cosa molto divertente.

I nostri progetti ci hanno portato al videoclip, che abbiamo girato con la canzone e la sceneggiatura di Alessandro Perini. In quel giorno siamo andati alla Zanzara, un locale che si trova vicino al lago di Mantova per girare le riprese seguendo la sceneggiatura. Il lavoro si era diviso in due, perchè prima di questa data la classe 4^AG si era occupata di una parte delle riprese, mentre assieme il 9 Maggio abbiamo finito di girarle. Alessandro che era il cantante, Juan che era il chitarrista e il prof. Zunino il batterista, hanno simulato un concerto come se fossero una band. Le persone che non si occupavano delle riprese, facevano da pubblico sfegatato per la band. La band aveva vestiti eleganti ed è arrivata alla Zanzara in auto perchè una parte del video doveva essere girata in auto appunto mentre il cantante cantava. Le riprese della 4^AG sono state svolte all'interno della città di Mantova.

Ecco alcune foto del backstage.

Lorenzo Troffei

Analisi di una campagna pubblicitaria

Ciao e bentornati nel mio blog Gipsy!

La consegna di questo lavoro era di portare una relazione su una campagna pubblicitaria spiegando il mission, vision e il value.

Io ho portato una campagna pubblicitaria trovata su una rivista su IKEA..

Questa qua sopra è la mia relazione data alla prof. Lanzafame

'Ikea è un’azienda che produce prodotti di arredamento, nasce nel 1943 ad Almhult in Svezia.

Il fondatore ha deciso di chiamare la sua azienda con il proprio nome e il nome del villaggio dove è cresciuto. Appunto l’acronimo deriva da Ingvar Kamprad Elmtaryd Agunnaryd. Le campagne pubblicitarie create dall’azienda sono semplici e principalmente mostrano i prodotti con i loro slogan diretti ed elementari. La pubblicità che io ho portato è molto naturale, avendo un visual fotografico lineare poichè si legge da sinistra verso destra incrociando una scritta, che identifica il prodotto con il nome e il prezzo.

La scelta del colore della pubblicità è molto comune affinché i colori si differenziano dallo specchio e dal cane. Non fissarti sarà impossibile, ecco lo slogan che ritroviamo in questo annuncio, è incisivo e si collega al visual che abbiamo. Troviamo il cane posizionato davanti ai due specchi diventando uno dei soggetti presenti, e appunto si collega alla frase pubblicitaria. Trasmette simpatia, interesse e curiosità. Dal momento che grazie allo slogan potresti intendere l’ espressione. Oltre il cane possiamo imbatterci nel vero soggetto, lo specchio, anzi gli specchi. Utilizza due specchi con dei colori neutri, cioè il bianco e il nero. Dove secondo me si congiunge al colore del cane. Sotto il cane troviamo il body copy dove chiarisce alcuni particolari del prodotto pubblicizzato. L’insieme della pubblicità realizzata ti convince a comprare questo prodotto andando ad acquistare e visitare IKEA. '

Invece questa è il competitor dell' Ikea

'Ferrimobili è il primo marchio in Italia ad offrirti l’opportunità di prendere senza pagare esageratamente. L’azienda Ferrimobili si distingue, fin da subito, per la capacità di creare ambienti adatti alle esigenze dei ragazzi in termini di spazio, comfort e praticità. 

Nasce negli anni ’70, dall’intuizione di due fratelli artigiani del legno. L’attenzione dell’azienda si orienta sempre di più verso tre elementi, che rappresentano il filo conduttore di ogni soluzione proposta: ricerca e Innovazione e sensibilità alle crescenti esigenze del mercato.Usano uno slogan ben preciso che è ‘Su misura, Stesso prezzo’ e nel manifesto proposto da me ha un orientamento orizzontale dove in automatico lo leggi da sinistra verso destra seguendo il design dell’arredamento. Successivamente si nota la linea a puntini, che ti dà l’orientamento e il colore azzurro richiama il logo dell’azienda. Rispetto alla pubblicità mostrata dall’ikea, Ferrimobili è più dettagliato e ti mostra i vari design'

Demi Briguglio

Infografica

Ciao a tutti!

Oggi parliamo dell'infografica, svolta nella materia Progettazione Multimediale.

L'infografica è l'informazione proiettata in forma più grafica e visuale che testuale. Come tecnica è nata dall'incrocio della grafica con il giornalismo. 

Alcuni esempi di infografica sono: tabelle, diagrammi di flusso, mappe concettuali, schemi a blocchi, istogrammi, grafici, mappe, mappe topografiche, schemi, sistemi di segnaletica.

L’infografica è una forma di comunicazione semplice ed efficace, un nuovo modo di vedere il mondo dei dati, comunicando idee complesse in modo diretto e immediato. Il termine identifica qualsiasi grafica che visualizza e spiega le informazioni, sia che si tratti di dati che di parole.

L’infografica ha un unico intento, ovvero chiarire un insieme complesso di dati, spiegare un processo, mettendo in evidenza una tendenza, o sostenere un argomento specifico. 

Il nostro lavoro consisteva nel creare un'infografica che spiegasse un periodo artistico o un artista.

Io ho scelto Vincent Van Gogh, un pittore olandese nato a Zundert il 30 marzo 1853. Van Gogh è famoso con l'appellativo "pittore del giallo" perchè nel 1888, quando si trasferisce ad Arles (in Provenza) nella famosa Casa Gialla, inizia il suo periodo del giallo ed qui che dipinge i suoi quadri più celebri.

Vi mostro alcune infografiche dei miei compagni!

Infografica di Domenico

Infografica di Sebastiano

Martina Biasi

Animazione con After Effects

Bentornati!
Quest'oggi abbiamo iniziato ad usare un nuovo software sempre di casa Adobe riguardo a progetti multimediali: After Effects. Come da nome, può essere usato per aggiungere particolari effetti grafici ad un video già edito (con Pr) o come nel nostro caso per animare una sequenza illustrata a computer di un progetto disegnato con Ai.

Nel nostro caso abbiamo quindi illustrato un file già edito di Ai, tuttavia ho modificato il colore e posizione di alcuni livelli, per comodità. Si poteva scegliere quali due opere svolgere ed io ho optato per l'ad della bicicletta e la vignetta del pesce.

"Bicycle SHOP - File AEP al termne della lavorazione"

Come prima esperienza non è stato nemmeno così ardua la cosa, però non penso proprio sia il mio campo l'animazione, preferisco sinceramente lavorare con Pr con audio o video; i comandi e interfaccia sono tutto sommato quasi gli stessi di Pr, come molti di casa Adobe dopotutto, per questo mi sono subito orientato facilmente all'interno per software: i comandi sono perlopiù i classici come sposta, scala, inclina o comunque gli effetti e transizioni che sono sempre in Pr.

Ci ho messo comunque un tempo ridotto per realizzare le seguenti animazioni, dopotutto sono le prime e potrebbero essere un po... bruttine ma per essere la prima volta mi sento comunque fiero del risultato portato a termine che segue...

"Questo primo elaborato illustrato rappresenta l'animazione di un logo di un'azienda che produce, come da nome, biciclette e... biciclette?"

"Questo secondo invece, narra le cavalleresche avventure di un pesce (ogni riferimento a Nemo è puramente casuale...) che però prendono una brutta piega nel bel mezzo del mar (in fondo al maaar...)"

Sebastiano Martignoni

Schemi luce

Buongiorno ragazzi
Oggi vi parlerò degli schemi luce!
Gli schemi luce sono le disposizioni delle luci in sala di posa quando si fa una fotografia.
sono in totale sei:

Luce da basso
Bisogna posizionare la luce tra la macchina fotografica e il soggetto e abbassarla fino a formare forti ombre sul soggetto.




Luce laterale
Bisogna posizionare la luce lateralmente rispetto al soggetto con un angolo di 90° circa





Luce televisiva
Si posiziona sempre una luce a 45° frontalmente al soggetto e un'altra sempre a 45° ma posta dietro il soggetto per illuminargli la parte in ombra.





Rembrandt schiarita
Si posiziona la luce frontalmente a 45° e in più si aggiunge un pannello riflettente sul lato opposto alla luce per schiarire la parte in ombra





Rembrandt
Bisogna posizionare la luce frontalmente a 45° dal soggetto




Sfondo illuminato
Si posiziona sempre una luce rivolta al soggetto a 45° e una rivolta sullo sfondo




Ecco un po di foto di noi al lavoro!

Domenico Multari

Disposti a tutto

Buongiorno a tutti e bentornati sul mio blog!
Oggi vi raconterò di un progetto che abbiamo fatto col prof Zunino e la prof Cantamessa.
Ci siamo divisi in tre gruppi, ognuno a pensato a un progetto che potesse avere il titolo come "disposti a tutto", inventando i personaggi, la scena, l'ambientazione ecc... infine i profe hanno scelto il progetto che sembrava potesse funzionare di piu.
Abbiamo iniziato a fare le riprese, finite le riprese ognuno ha montato il video con PR
Ecco il mio!

Premiere Pro

Emilia Zappia

Gita a Torino

Bella a tutti
Oggi a differenza delle altre volte non parlerò di nessun nuovo lavoro ma della nostra fantastica gita a Torino fatta dal 27/28 febbraio insieme alla 4^AG.
Il primo giorno è stato diviso in due tappe: al mattino siamo andati a visitare il Museo Nazionale del Cinema dentro la Mole Antonelliana, dove abbiamo percorso le tappe principali della storia del cinema e ogni stanza era appositamente allestita secondo il secolo in cui ci trovavamo. E' stata un'esperienza fantastica soprattutto all'entrata quando alzi lo sguardo e vedi tantissimi schermi che proiettano film di qualsiasi genere ed epoca.
Nel Pomeriggio siamo andati a visitare il museo Egizio che è stato allo stesso tempo sia molto interessante per la visione di mummie e sarcofaghi e tombe ma anche noioso per la presenza di una guida non molto convincente.

Il giorno seguente totalmente distrutti per la prima giornata siamo andati all'università degli Studi di Torino dove due ragazzi ci hanno presentato i corsi, gli studi e l'università in sè.
Infine nel pomeriggio abbiamo passeggiato per il Parco del Valentino e abbiamo visto il Borgo Medievale.
Naturalmente abbiamo visto anche le più importanti piazze e vie di Torino.

Davide Beccari

Packaging - Confezione di tè

Ciao a tutti! Bentornati in questo blog! Oggi parliamo di nuovo del packaging, questa volta però per il té.

Il lavoro consisteva nel creare il packaging del té, partendo dalla confezione originale. Le fasi del progetto le ho già spiegate nel post Packaging ma rivediamole.

Per prima cosa abbiamo studiato la confezione originale del té, quindi quella in commercio, poi abbiamo iniziato ad abbozzare delle possibili alternative di scatola. Dopo le varie bozze disegnate a mano su carta della fustella vuota e con la veste garfica, si prova a costruire un modellino 3D con la carta per assicurarci che la scatola funzioni e si chiuda. Successivamente si passa su Illustrator, qui si riporta in digitale la fustella vuota, la fustella con la veste grafica e il modellino 3D.
Abbiamo anche creato un opuscolo informativo dove spiegavamo i vari gusti del té.
Su Illustrator abbiamo anche descritto l'azienda che produce té, nel mio caso la Twinings, e le modifiche apportate alla confezione originale con le misure e le specifiche tecniche.

packaging vista prospettica

fustella vuota

fustella con veste grafica

Martina Biasi

Pubblicità alla maniera di Botticelli

Ciao a tutti! Bentornati in questo blog! Oggi parliamo della pubblicità che abbiamo creato utilizzando un dipinto.

Il lavoro, svolto per Storia dell'Arte, consisteva nel creare una pubblicità per un prodotto alimentare o di bellezza utlizzando come visual principale un dipinto di un artista studiato.
Nel mio caso, ho utilizzato il Ritratto d'uomo con medaglia di Cosimo il Vecchio (1474-1475) di Sandro Botticelli per promuovere lo shampoo Pantene.
Per creare la pubblicità, quindi modificare il quadro originale, abbiamo usato Photoshop. 

Ritratto d'uomo con medaglia di Cosimo il Vecchio (1474-1475) di Sandro Botticelli

Proposta di pubblicità

Martina Biasi

Sonorizzazione con Garage Band

Ciao a tutti! Bentornati. Oggi parliamo di GarageBand e come sonorizzare un video con esso.

GarageBand è un software per creare musica sviluppato dalla Apple Inc. per i sistemi operativi macOS e iOS.Il programma è rivolto all'utente non professionale con conoscenze non approfondite del recording e può essere utilizzato anche da chi non sa suonare alcuno strumento musicale. Infatti, quasi tutte le operazioni di composizione e arrangiamento si svolgono in un semplice ed intuitivo ambiente grafico.
È un software semplice, noi l'abbiamo utilizzato per monatre l'audio sotto uno spot delle tic tac. Aperto il software si inseriscono gli audio e il video, così quando montiamo il suono sappiamo dove posizionarlo nel video, e poi si taglia e si accorcia con i comandi. Infine per salvare l'audio si esporta in AIFF, ovvero in alta qualità, e per montarlo sul video bisogna inserirlo su Premiere Pro.

Interfaccia di Garage Band

Martina Biasi

Trailer

Durante le vacanze di Natale ci è stato assegnato il nostro primo vero e proprio elaborato completamente in autonomia (gli amici esterni ovviamente valgono, ma non è più di classe quindi o si dispone di amici "competenti" in materia o si è... fregati insomma) e ci siamo potuti finalmente esprimere: il tema era natalizio, ma era solo uno sfondo, quindi ho supposto si potesse scegliere il genere (horror, d'azione, romantico ecc...) e indubbiamente ho optato per quello più conosciuto e che mi offriva più spunti possibili, l'horror.

"Frame del prodotto finale (editato pesantemente)"

Il compito era di realizzare un trailer di un ipotetico film natalizio, quindi un film di base dovevamo averlo in testa; il compito era dunque di ipotizzare un film e girare le scene per poi montarle in laboratorio riguardanti appunto il presunto trailer; ovviamente non era nulla di professionale ma comunque un minimo di originalità ed impegno era un must per questo progetto, dopotutto, è in questi progetti "liberi" che hai l'opportunità di realizzare e mettere in pratica le tue più fantasiose e reconde idee, ovviamente nei limiti di un piccolo progetto scolastico con un budget ridotto all'osso.

Extra - Killer Femminile - Idea scartata e di fianco quella attualmente scelta

 Per prima cosa ho ideato e buttato giù su carta le varie idee, le ho selezionate e deciso la versione finale con personaggi, location, battute e copione addirittura! (prendo molto seriamente progetti come questo...)

Ho girato le scene in due diversi giorni, poco prima l'ultimo dell'anno e la seconda ed ultima (la maggior parte delle riprese) direttamente l'ultimo dell'anno, per praticamente tutto il giorno e buona parte della sera, quindi due giornate all'incirca e mi sono dotato di... bidoni per alcune scene fuori casa come sostegno di fortuna, guanti per evitare di gelarmi le mani, una schiena rotta nelle "carrellate" del detective quando esce dalla vettura (non è stato facile... per il freddo e stabilità) ma soprattutto un gimbal per le ultime riprese al chiuso per una maggiore dinamicità nei presunti delitti.

"File di Premiere alla conclusione dell'editing"

A scuola ho montato il tutto dopo averlo minuziosamente selezionato e classificato: è stato il montaggio più lungo e complesso che abbia mai fatto fino ad ora, ho inserito diverse tecniche e filtri, oltre che ovviamente titoli, nomi di attori, date e marchi di produzione.

Sebastiano Martignoni

Packaging

Ciao a tutti. Oggi vi parlerò del packaging. Ci è stato chiesto di creare da 0 o rivisitare un packaging di un prodotto già esistente. Io ho scelto di rivisitare il packaging del caviale Calvisius. Per iniziare su un foglio abbiamo disegnato delle bozze che poi abbiamo digitalizzato con Illustrator, dopodiché dalla fustella, abbiamo creato una veste grafica e infine dalla veste grafica abbiamo prodotto un modello tridimensionale. Successivamente, come secondo lavoro, ci è stato chiesto di creare un espositore per questo prodotto e il procedimento di elaborazione è lo stesso del precedente: dalle bozze alla fustella digitalizzata, dalla veste grafica alla riproduzione 3D.

Espositore

fustella con veste grafica

fustella

vista 3d del packaging

Elisa Cauzzi